SERVIZI
I servizi del centro antiviolenza “L’una per l’altra”
Numero Ministeriale Antiviolenza e Stalking 1522
Il Centro è collegato al numero 1522 antiviolenza e stalking del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attivo h24 per ricevere informazioni ed orientamento sui Centri antiviolenza locali. Chiamando questo numero, le donne del territorio della Versilia verranno messe in contatto con il Centro Antiviolenza “L'Una per l'Altra” della Casa delle Donne di Viareggio.Reperibilità per emergenza
Il Centro Antiviolenza è dotato di una segreteria telefonica attiva h24 che viene ascoltata ogni giorno dalle operatrici. Nei fine settimana e nei giorni festivi è attivo un numero telefonico specifico per le emergenze. Il primo appuntamento in caso di emergenza è garantito entro le 12 ore.L’ascolto telefonico
L’ascolto telefonico ha lo scopo di accogliere la richiesta della donna, fornire informazioni e fissare il colloquio di accoglienza presso la sede. Il servizio è svolto da Operatrici con formazione specifica ed è attivo dal lunedì al venerdì negli orari di apertura del Centro. E’ sempre attiva la segreteria telefonica h.24 dove le donne possono lasciare, in qualsiasi momento, un messaggio ed essere ricontattate nell’orario di apertura del Centro. Il colloquio in sede deve essere richiesto direttamente dalla donna interessata. A mero titolo informativo, il primo contatto può essere effettuato anche da parenti, conoscenti o dai servizi territoriali e può offrire informazioni e sostegno a chi segnala situazioni di donne che subiscono violenza Se la donna è impossibilitata ad accedere direttamente al Centro Antiviolenza è possibile effettuare un percorso di accoglienza e fuoriuscita dalla violenza esclusivamente con colloqui telefonici.Colloquio di accoglienza
Per accedere al Colloquio di Accoglienza la donna può telefonare al numero verde, presentarsi presso la sede negli orari di apertura, scrivere una mail o un messaggio privato su Facebook. Il colloquio viene svolto in sede, in una stanza riservata, ha durata di un’ora circa, con due operatrici a elevato livello di formazione specifica sui temi della violenza di genere. È prevista una modulistica in fase di ingresso: per ogni donna che contatta per la prima volta il Centro viene compilata una scheda per la rilevazione di dati e caratteristiche relative alla donna e alla sua storia. La scheda non è un documento pubblico e concorre a tutelare la riservatezza delle donne che si rivolgono alla Casa delle donne. Sulla base delle sue esigenze e richieste, la donna insieme alle Operatrici di accoglienza elaborerà, nel corso di ulteriori colloqui, un progetto individualizzato di fuoriuscita dalla violenza, comprensivo eventualmente di sostegno psicologico, consulenza e assistenza legale, collaborazione con i servizi territoriali di riferimento. Per la rilevazione dei fattori di rischio, la Casa delle Donne si attiene alle indicazioni nazionali e regionali circa il modello sperimentale denominato S.A.R.A. Plus (Spousal Assault Risk Assessment Plury User).Orientamento Legale
Il Centro Antiviolenza si avvale della collaborazione con avvocate esperte in materia di violenza.Consulenza Psicologia e pedagogica
Per favorire nelle donne l’elaborazione dell’esperienza traumatica conseguente alla violenza subita, il Centro Antiviolenza offre percorsi di sostegno psicologico condotti da psicologhe e psicoterapeute con formazione specifica sulla violenza di genere. A richiesta è possibile accedere ad una consulenza pedagogica di sostegno alla genitorialità materna.Orientamento per l'autonomia socio-lavorativa e abitativa
Il Centro Antiviolenza offre un servizio di orientamento al lavoro per le donne disoccupate o inoccupate elaborando il loro bilancio delle competenze, collaborando con il Centro per l’Impiego di Viareggio attraverso i tirocini e/o borse lavoro. Accompagna le donne alla ricerca di autonomia abitativa con la collaborazione della Fondazione Casa Lucca con la quale è stato stipulato un Protocollo d’Intesa.Gruppo di auto-aiuto
Il Centro propone gruppi di auto mutuo aiuto (AMA) per offrire alle donne uno spazio di incontro in cui scambiare le proprie esperienze, riscoprire le proprie risorse, promuovere le reciproche potenzialità attraverso l’ascolto e il rispetto della storia di ciascuna.Mediazione culturale
Per garantire la qualità dei servizi offerti anche alle donne straniere, il Centro Antiviolenza mette a disposizione delle Mediatrici Culturali specificamente formate sulla violenza di genere.